Prevenzione Cardiovascolare: Controllare I Fattori di Rischio

Significato di Alcuni Fattori di Rischio Nel Grande Vecchio - Geragogia Net

Nell’ambito di questo ampio studio sono state riscontrate associazioni inverse fra consumo totale di latticini e mortalità o eventi di malattia cardiovascolare maggiore, mentre anche il rischio di cartia xt a buon mercato ordine ictus rilevato era notevolmente inferiore con l’aumentare del consumo giornaliero di latticini. Il maggiore consumo di acidi grassi saturi di origine lattiero-casearia si è rivelato associato a un minore rischio di mortalità totale e di eventi cardiovascolari anche nello studio Multi-Ethnic Study of Atherosclerosis, che ha riferito un rischio di malattia cardiovascolare inferiore del 21% per ogni 5 grammi di aumento dell’assunzione di acidi grassi saturi da latticini al giorno. Il sindaco Leoluca Orlando e il presidente della Regione, Nello Musumeci, hanno offerto il patrocinio e un contributo logistico. Si è dimostrato che il latte non solo resta una fonte privilegiata e difficilmente sostituibile di calcio, ma che il suo consumo nell’ambito delle raccomandazioni sia associato a benefici per la nostra salute che vanno ben al di là del semplice contributo allo scheletro. A bordo un medico e un infermiere effettuano le analisi per il controllo di colesterolo, glicemia e trigliceridi. Alti livelli di omocisteina nel sangue si associano ad un aumento del rischio cardiovascolare, quindi a maggiori probabilità di subire malattie come infarto cardiaco, claudicatio intermittens, cardiopatia ischemica ecc. I valori di omocisteina nel plasma sono considerati normali quando si attestano intorno alle 5-12 micromoli per litro (5-12 µmol/L), borderline per livelli superiori, fino a 15 µmol/L, ed eccessivamente alti quando superano tale soglia.

Le precedenti meta-analisi di studi di coorte hanno rilevato un rischio inferiore di circa il 10% di malattia cardiovascolare e del 13% di ictus in presenza di più elevati consumi di latticini: questo riscontro è in linea con le osservazioni di questo studio PURE e nessuno studio a lungo termine ha evidenziato un aumento delle malattie cardiovascolari e della mortalità associato al consumo di latticini nei Paesi a basso e medio reddito. Analizzando varie ricerche si vede che non è mai stata riscontrata alcuna associazione fra consumo di latticini e mortalità totale o diversi tipi di cancro. Tutte le 65 repliche dello spettacolo andate in scena fino ad oggi, hanno realizzato il tutto esaurito, coinvolgendo in totale 60.000 persone. Occorre compilare la scheda con alcuni dati personali come età, sesso, il valore della glicemia, del colesterolo totale e HDL (occorre avere un prelievo di sangue recente) e il valore della pressione arteriosa massima. La Banca del Cuore è un Progetto unico al mondo, di fatto il primo grande registro permanente nazionale di elettrocardiogrammi e di dati sanitari in area cardiovascolare che, nel rispetto delle normative di tutela sulla privacy, ne prevede la custodia gratuita e prontamente disponibile.

«I dati emersi sono davvero interessanti. In particolare, le performance peggiori sono associate alle App basate sul sistema non a contatto. Le accuse contro il latte (oltre che alle proteine di origine animale in generale) toccano un po’ tutti gli ambiti patologici, sconfessando ogni evidenza scientifica. Le Linee guida consigliano 250-375 grammi di latte o yogurt nella popolazione adulta. Le attuali linee guida sull’alimentazione raccomandano un consumo da due a quattro porzioni di latticini a basso contenuto di grassi o totalmente magri. Gli acidi grassi dei latticini contengono acidi grassi a catena media e a catena ramificata e il loro effetto sulla salute può essere diverso da quello dei grassi saturi della carne e delle carni lavorate (soprattutto acidi grassi a catena lunga). Uno studio di coorte svolto su soggetti svedesi di 70 anni ha evidenziato un minore rischio di mortalità tra le persone che avevano un’assunzione più elevata di grassi di origine casearia.

La conferma scientifica della bontà del latte arriva da un corposo studio scientifico pubblicato sulla rivista Lancet: «Associazione fra consumo di latticini e malattie cardiovascolari e mortalità in 21 paesi di cinque continenti (PURE - Prospective Urban Rural Epidemiology): uno studio prospettico di coorte», di Mahshid Dehghan et all. in Canada e in altri Paesi. Questi studi confermano invece che l’assunzione di latticini può influire positivamente sulla mortalità e la prevenzione della malattia cardiovascolare, soprattutto in Paesi a reddito medio e basso in cui i livelli di consumo sono molto inferiori al Nord America e all’Europa. Perché il maggiore consumo di latticini potrebbe essere correlato con una riduzione delle malattie cardiovascolari e relativa mortalità? Obiettivo, spiega il Fondo integrativo è quello di incentivare gli iscritti a un maggiore utilizzo delle prestazioni sanitarie offerte cartia xt a buon mercato ordine dal fondo, in particolare in tema di screening preventivo cardiovascolare. Questa è la più importante Campagna Nazionale di Prevenzione Cardiovascolare, mai realizzata nel nostro Paese, per la salute del cuore degli italiani promossa dal Settore Operativo Autonomo “Banca del Cuore” della Fondazione per il Tuo cuore - Onlus di ANMCO - Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri con il Patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri e di Federsanità ANCI.

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